La Pro Loco Giuliano di Roma, presenta l’evento gastronomico tanto atteso nell’estate giulianese e giunto alla sua 21ª edizione: la Sagra dei “maccaruni cu gli feri”.
Il successo è ormai decretato dal numero ogni anno più copioso di cittadini e ospiti che ci raggiungono da tutta la provincia di Frosinone e da Roma, per degustare la prelibatezza del piatto tipico della tradizione giulianese.

In passato era un piatto prodotto da contadini e la base resta tuttora molto povera: si tratta di un impasto di acqua e farina, farina ricavata dal grano macinato nei nostri molini a pietra, ora, purtroppo, non più attivi.
La particolarità consiste nel ricavare da tale impasto una sorta di “bucatino” utilizzando pezzettini di impasto e lavorandoli, facendoli arrotolare, intorno ad un ferro, quegli stessi ferri che costituivano gli ombrelli, da qui il loro nome: “Maccaruni cugli feri”. L’abilità consiste nello sfilare il ferro senza rovinare il maccherone. Procedura che, in dialetto, assume proprio il nome di “sfilatura” e data la difficoltà, il prodotto finale non viene quantificato in peso ma in numero. E’ uso comune, quindi, l’espressione delle nostre massaie: “So sfilato 500 maccaruni cugli feri”.

Dopo questa prima fase, la pasta prodotta viene lasciata riposare per almeno un giorno in un luogo asciutto e spolverata con un misto di farina bianca e gialla, onde accelerarne il processo di asciugatura e semi irrigidimento.
Tutto ciò e stato riportato in auge dalla nostra Pro-Loco e riproposto fedelmente, dalla preparazione dell’impasto, alla cottura, alla preparazione del ragù e alla distribuzione dei piatti per la degustazione, in una sagra paesana, che ha luogo a Giuliano di Roma, a scadenza regolare, il mercoledì precedente la festa del patrono, ovvero l’ultima domenica del mese di agosto.

Vi aspettiamo quindi il giorno 23 agosto 2017, dalle ore 20, in piazza Borgo Vittorio Emanuele per trascorrere una serata tra buon cibo e allegria.
La serata sarà allietata da uno spettacolo musicale.