Pro Loco Gallese

Comune: Gallese (VT)
Sede legale: Piazza Castello n° 3, Gallese (VT), 01035
Presidente: Emanuel Demetrescu
E-mail: proloco.gallese@gmail.com
Sito web: www.gallese.eu
Eventi e Sagre: 7 Agosto: Vigilia della Festa di San Famiano: di sera, processione dal Duomo alla Basilica del Santo. Pioggia di bengala dalle mura merlate (la “Bengalata”) • 8 Agosto: Festa di San Famiano: di mattino, processione dal Duomo alla Basilica del Santo, con la partecipazione delle “Zitelle” in abito tradizionale: ragazze nubili, povere, devote ed oneste che, secondo una tradizione documentata dal 1519, dopo essere state estratte a sorte il 17 luglio, ricevevano la promessa della Dote • Sabato e Domenica della terza settimana di Novembre: Le Giornate dell’Olio  e del Vino • 7 e 8 Dicembre: Festa dell’Immacolata Concezione (chiesa di Sant’Agostino), organizzata da un comitato di sole donne, costituito dalla “Priora” e dalle “Festaiole”. La banda locale, alle cinque del mattino dell’otto dicembre, compie il giro del paese eseguendo la tradizionale “Sveglia”.
Luoghi da visitare: “Arco di Porta”: Questa imponente struttura, realizzata nel secolo XVI, costituisce oggi l’unico punto di accesso al centro storico (mentre in passato se ne contavano almeno altri tre). Sulla sommità del portale, bugnato in travertino, spiccano gli stemmi della Città di Gallese e della famiglia Altemps. • Chiesa di San Lorenzo: La chiesa già esisteva nel XV secolo e fu sede della Confraternita del SS. Nome di Gesù. Attualmente è officiata il venerdì Santo e il 10 agosto, giorno della festa del Martire. Al suo interno si conservano alcuni dipinti del XVII secolo ed una raccolta di oggetti legati alla liturgia del Venerdì Santo •  Chiesa di Sant’Agostino: Originariamente dedicato a San Benedetto, questo luogo di culto era già esistente nel IX-X secolo. Comprendeva un più ampio monastero che inglobava il Convento, ora occupato dalle Suore del Preziosissimo Sangue e il cosiddetto “Mulino del Duca”. Sulla facciata, che reca evidenti i segni di numerosi rifacimenti, spicca la lunetta affrescata nel XVI secolo. All’interno, sulla destra, sono conservati gli affreschi dei Santi Sebastiano, Famiano e Antonio Abate (1520), della Maddalena e di San Rocco (secolo XVI). La Cappella dell’Annunziata, a destra dell’altare maggiore, ha le pareti affrescate da artisti della scuola di Antonio Del Massaro da Viterbo, detto il Pastura, con le scene dell’Annunciazione, della Natività, dell’Adorazione dei Magi e della Strage degli Innocenti. Al centro dell’altare maggiore una tavola dipinta raffigura la Madonna del Buon Consiglio; ai lati, sono collocati i dipinti ad olio raffiguranti San Benedetto e Sant’Agostino. Danneggiata nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, è ora curata dal Comitato dell’Immacolata Concezione • Palazzo Mass:  Il palazzo cinquecentesco, quando fu costruito, si trovava a ridosso di una delle vie di accesso più importanti della Città. Apparteneva ad Antonio Massa, famoso giureconsulto del XVI secolo operante presso i Farnese, a Roma. Nel cortile di ingresso, in Via Santa Chiara, si vedono ancora gli stemmi nobiliari della famiglia Massa • Convento di Santa Chiara: Fu realizzato agli inizi del Seicento, con l’annessa chiesa. Perse la funzione conventuale nel 1804, in seguito all’occupazione francese, quando le monache furono costrette ad abbandonare l’edificio. Da allora ospitò l’Oratorio della Confraternita del Santissimo Rosario, l’Orfanotrofio, la Sede Vescovile e il Municipio. La chiesa non è più esistente, a causa dei gravissimi danni subiti nel corso della seconda guerra mondiale. Attualmente l’edificio ospita la Biblioteca, l’Archivio storico e il Museo e Centro culturale “Marco Scacchi”, struttura creata per rafforzare l’identità storico-artistica del territorio di Gallese e per ospitare e promuovere attività culturali. Al suo interno, unitamente ai pannelli didattici che illustrano la realtà territoriale, sono conservate raccolte archeologiche, documenti dal medioevo, opere d’arte medievali e rinascimentali, macchine industriali dei primi del ‘900 • Duomo: Sorto nello stesso luogo un tempo occupato da una più antica chiesa, il Duomo, di stile neoclassico, è opera di Pietro Camporese e figli. Fu terminato nel 1796, ma consacrato 23 anni dopo, nel 1819, dedicandolo a S. Maria Assunta. Al suo interno spiccano l’altare maggiore, realizzato con marmi pregiati nel 1861, grandi pale d’altare dei primi dell’Ottocento raffiguranti San Giovanni Battista, la Consegnadel Rosario, il Martirio di Sant’Aniceto papa, l’Ultima Cena, la Crocifissione; la pala dell’altare maggiore raffigurante l’Assunzione di Maria Santissima, di Cristoforo Unterperger e una tavola di scuola veneta del XVI secolo, raffigurante l’Adorazione dei Magi, recentemente restaurata • Palazzo Comunale: Sede storica dell’amministrazione di Gallese, fu fatto costruire, come ci informa l’antica maiolica conservata sopra il portone di ingresso al primo piano, nel 1474 da Marco Galassi, “scindicus” della Città. Sulla facciata sono murati i resti di un altare reliquiario del XV secolo • Fontana delle “Tre Cannelle”:  Se oggi ha un valore puramente decorativo, non essendo più potabili le sue acque, quando fu realizzata, nel 1865, doveva svolgere un’importante funzione pratica, poiché costituiva uno dei pochi punti di approvvigionamento idrico della città • Fontana della Rocca: E’ uno dei monumenti simbolo di Gallese. Sulle pareti di peperino della vasca cinquecentesca sono scolpiti gli stemmi delle famiglie che, nel corso dei secoli, hanno governato la Città. Sulla cima del fusto ottocentesco campeggia un gallo bronzeo, simbolo di Gallese • Palazzo Ducale: Nella stessa area attualmente occupata dal palazzo, probabilmente fin dal periodo falisco dovevano trovarsi delle strutture difensive, essendo in questo punto la collina priva di difese naturali. Divenuto nel corso dei secoli sempre più imponente, questo apparato difensivo nel medioevo acquisì la forma di castello. Alla fine del XV secolo fu restaurato per volere di Alessandro VI; successivamente, dopo circa un secolo, gli Altemps lo trasformarono in palazzo su disegno del Vignola. Nel XVIII secolo, anche l’architetto Carlo Fontana intervenne sull’edificio. Ancora oggi il palazzo, abitato dal duca Luigi Maria Hardouin, conserva il suo antico splendore • Basilica di San Famiano: E’ il luogo affettivamente più caro a tutti i Gallesini, perché ospita le spoglie incorrotte di San Famiano, monaco pellegrino cistercense, nato a Colonia nel 1090 e morto a Gallese l’otto agosto del 1150. La chiesa, situata al di fuori del perimetro urbano, ingloba la grotta, trasformata in cripta, dove il Santo volle essere sepolto. Fu costruita in varie fasi, dal medioevo in poi, e fu sottoposta a numerosi restauri, uno dei quali, risalente agli anni cinquanta, le restituì l’antico aspetto romanico. Al suo interno si trovano, oltre il pregiato sarcofago settecentesco in marmo che racchiude il corpo del Santo, affreschi risalenti al XVI secolo. A tre chilometri circa dal centro storico, in piena campagna, si trova l’altra chiesa dedicata a San Famiano, la cappella di San Famiano a Lungo. In essa, è conservata la sorgente che il Santo, il giorno 17 luglio 1150, al termine del suo pellegrinaggio che lo aveva portato in Spagna (dove è ancora venerato), in Terra Santa e a Roma, fece scaturire percotendo il suolo con il suo bastone viatorio. Ancora oggi, il 17 luglio di ogni anno, il luogo è meta di un pellegrinaggio che parte dal centro storico alle prime ore del mattino. Il culto del santo e la custodia delle due chiese sono affidati all’antica Confraternita di San Famiano, ricostituita nel 1990.
Prodotto tipico: Fregnacce • Pizza Fritta • Pastarella di Magro • Ceciaroli
Dove alloggiare: Agriturismo Giulia di Gallese
Dove mangiare: Pizzeria – Ristorante “L’Angolo del Castello” • Pizzeria “Rosso di Sera” • Pizzeria “Hard Doc Music Pub” • Pizzeria – Ristorante “Dal Barcarolo”