COMUNICATO STAMPA

CAMMINI: 17 TAPPE E 273 CHILOMETRI PER LA STAFFETTA DA “FRANCESCO A FRANCESCO”

IL VIA IL 18 SETTEMBRE DA ROMA (PIAZZA SAN PIETRO), L’ARRIVO IL 4 OTTOBRE AD ASSISI

Il percorso si snoda lunga la Via di San Francesco, nei luoghi dove il Santo ha trascorso gran parte della sua vita.

Torna l’appuntamento con la staffetta da “Francesco a Francesco”. Il percorso della sesta edizione, presentato oggi nella sede dell’Unpli a Roma, si articola in 17 tappe, per complessivi 273 chilometri, con partenza il 18 settembre da piazza San Pietro (ore 12.30 dopo l’udienza Papale) ed arrivo ad Assisi il 4 ottobre, giorno in cui ricorre la festa di San Francesco, patrono d’Italia; l’iniziativa è organizzata dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli), in collaborazione con i comitati regionali di Lazio e Umbria.

I partecipanti avranno la possibilità di camminare lungo la lungo la Via di San Francesco, ripercorrendo i luoghi dove il Santo ha trascorso gran parte della propria vita lasciando importanti tracce.

Un percorso che promuove la sensibilità del pellegrinaggio verso i numerosi santuari e luoghi di fede presenti sul tragitto, valorizzando, allo stesso tempo, i cammini italiani e sottolineando il valore del turismo lento.

Alla conferenza di presentazione hanno preso parte Antonino La Spina presidente dell’Unpli, Ernesto Fanfoni, resp. dipartimento Cammini, Claudio Nardocci, presidente Unpli Lazio, e Francesco Fiorelli, presidente Unpli Umbria; è intervenuta anche una delegazione della Rete nazionale Donne in cammino e della Pro Loco di Roma Capitale.

“Miriamo a valorizzare i numerosi cammini italiani e a promuovere un turismo lento e sostenibile, a contatto con la natura e volto alla scoperta dei tesori che nascono le comunità locali e dei patrimoni culturali dislocati lungo il suggestivo percorso” ha affermato Antonino La Spina, presidente dell’Unpli, a margine della conferenza.

La staffetta si svolgerà a piedi secondo un percorso accessibile a tutti, tra boschi, strade e sentieri di Lazio e Umbria, tra gli splendidi scorci della Valle Santa Reatina e lungo il tratto Spoleto-Norcia, incoronata tra le vie verdi più belle d’Italia.

Lungo il tragitto i camminatori saranno assistiti dalle singole Pro Loco dei comuni interessati che forniranno anche indicazione e organizzeranno eventi ed altri momenti di incontro, valorizzazione e promozione del territorio.

Oltre una trentina le località attraversate. Delle 18 località che faranno da partenza-arrivo 11 sono in territorio del Lazio, 7 in Umbria. Di seguito l’elenco completo del cammino, con indicazione dei chilometri e della difficoltà per singola tappa: 1) 18/9, Roma San Pietro-Fonte Nuova (23 km, facile); 2) 19/9, Fonte Nuova-Monterotondo (24 km, facile); 3) 20/9, Monterotondo-Palombara Sabina (12 km, facile); 4) 21/9, Palombara Sabina-Montelibretti (17 km, mediamente facile); 5) 22/9, Montelibretti-Poggio Moiano; 6) 23/9, Poggio Moiano-Poggio San Lorenzo (13 km, facile); 7) 24/9, Poggio San Lorenzo-Rieti (18 km, facile); 8) 25/9, Greccio-Rieti (19 km, facile); 9) 26/9 Rieti-Poggio Bustone (19 km, mediamente facile); 10) 27/9, Poggio Bustone-Labbro (13 km, facile); 11) 28/9, Greccio-Torre Orsina (18 km, difficile); 12) 29/9, Torre Orsina-Ceselli (18 km, facile); 13) 30/9, Ceselli-Spoleto (12, difficile); 14) 1/10, Spoleto-Trevi (12 km, mediamente facile); 15) 2/10, Trevi-Spello (20 km, facile); 16) 3/10, Spello-Santa Maria degli Angeli (15, facile); 17) 4/10, Santa Maria degli Angeli-Assisi (5, facile).

La partecipazione alla staffetta è libera. Per aderire, anche per singole tappe, e per informazioni sul percorso consultare il sito Camminitaliani.it dove è scaricabile anche la pubblicazione dedicata all’iniziativa.

La Staffetta si inserisce all’interno del progetto “Camminitaliani.it” che nasce proprio per sostenere tutti i sentieri e i cammini esistenti in Italia, nell’unico intento di promuoverli e valorizzarli anche attraverso momenti di formazione per la gestione e la promozione di queste realtà.

L’Unpli vuole valorizzare in maniera sistematica questa attività attraverso la rete delle Pro Loco, unendo la capacità di coinvolgimento dei nostri Volontari con quell’opera di promozione dei territori e dei patrimoni locali che da sempre caratterizza lo spirito delle nostre associazioni.