Pro Loco Carbognano “Giulia Farnese”

Comune: Carbognano (VT)
Sede Legale: Piazza del Comune n.1
Recapito Telefonico: 3669769207
Presidente: Emanuele Cecconi
E-mail: prolococarbognano@gmail.com
Sito web: www.prolocogiuliafarnese.it
Eventi e Sagre: Arriva la Befana – Festa di Sant’Eutizio e San Filippo Neri – A cena con Giulia – CarboognanoArtFestival
Periodo Sagra (Mese): Maggio e Luglio
Luoghi da Visitare:

Castello Farnese
Il castello si erge maestoso nel borgo medioevale, ed è ricordato in un documento del 1254 dove si riconferma la sua sottomissione a Viterbo. La struttura attuale risale al secolo XVI quando Giulia Farnese, stabilitasi in Carbognano, decise di ordinare i lavori della residenza adattando alle proprie esigenze l’antica fortezza preesistente. L’edificio appare con un mastio di forma quadrata posto in un possente quadrilatero irregolare dove tutti i lati dell’edificio, mastio compreso, presentano un filare di beccatelli che sostengono una zona di passaggio coperto aventi merli e feritoie; la presenza di merli dritti denota l’appartenenza al castello alla parte guelfa in quanto la dinastia Farnese fu sempre fedele alla corte papale. Si tratta di una costruzione avente la duplice funzione di fortezza e residenza tanto in voga nei primi decenni del 1500. La struttura interna del palazzo e la disposizione degli ambienti ripropongono lo schema tipico di quelle abitazioni costituite da un corpo centrale, solitamente destinato a sala di rappresentanza, avente porte a doppio battente che introducono all’interno delle varie stanze. Per la decorazione di queste ultime, la donna si avvalse dell’opera di autori ignoti ai quali fu affidato il compito di dipingere scudi araldici e motivi decorativi ricorrenti nelle opere di casa Farnese tra cui spiccano: il giglio e l’unicorno associato alla Vergine. Si tratta in entrambi i casi di figure emblematiche in quanto simbolo di castità e purezza. La parete che dà verso la valle si erge sopra un declivio che potrebbe essere stato probabilmente un giardino. La facciata che dà su Piazza del Duomo si affacciava sul fossato da difesa con il ponte levatoio, e più lunga delle altre tre e collega il castello al palazzotto della comunitas carbognani. tra l’una e l’altra si apre un bel portale che da su una piccola piazza dove si aprono sia il portone del castello, sia quello del Comune. Del progetto originario, forse oggi nel castello non rimangono che quattro stanze: quella immediatamente dopo l’ingresso, detta dei Cacciatori per gli affreschi del soffitto, da cui si passa ad un salone con il camino, e dal salone in una stanza più piccola “la camera di Giulia”. In una specie di torrione d’angolo Giulia ricavò un bagno: una piccola stanza circolare, con una cupola affrescata.
Sopra i portali è ancora scolpito il nome della famosa Giulia Farnese.

Chiesa di San Pietro Apostolo
La Chiesa di San Pietro Apostolo di Carbognano, di recente ristrutturazione, fu progettata nel 1779 dall’architetto Venanzio Rubini da Roma. Il completamento dei lavori si ebbe solo nel 1796 con la pavimentazione in mattoni dell’interno mentre soltanto nel 1819 la chiesa ottenne dal papa Pio VII la dignità di Chiesa Collegiale. Le statue dei Santi Pietro e Paolo, di Sant’Eutizio e di San Filippo Neri, che dovevano trovare posto sopra al portico non furono mai realizzate e la facciata fu modificata per fare posto ai due campanili laterali. La chiesa è formata da una lunga navata di stile basilicale romano con sei cappelle laterali; il catino dell’abside è a cassettoni prospettici come quelli del Pantheon di Roma. Tutta la decorazione della volta, dell’abside e delle cappelle risale alla ristrutturazione del 1910.

Chiesa di Santa Maria della Concezione
Nel XVI secolo a seguito dell’estensione del paese verso l’esterno si ebbe la necessità di costruire una nuova chiesa più vicina e più grande di quella primitiva di Santa Lucia al rione Castello. La costruzione della chiesa di Santaezione fu resa possibile grazie alla generosità di Giulia Farnese, sorella del papa Paolo III, che fece scrivere la memoria della costruzione: “Anno Domini MDXXII Terrae illustrissimae Dominae Julia de Farnesi”. La Chiesa è ad una unica grande navata con copertura a capriate e finestre a bifore rinascimentali tre per lato sui lati lunghi. Le pitture interne risalgono alla fine del XVI secolo e sono attribuite agli allievi dei fratelli Zuccari, famosi per aver dipinto il palazzo Farnese di Caprarola.

Chiesa di San Filippo Neri
Costruita nel 1636 e restaurata nel 2008, questa chiesa è la prima chiesa della Cristianità eretta in onore di San Filippo Neri da Orazio Giustiniani prete dell’oratorio della congregazione fondata dal Santo. Il campanile che sorge accanto alla chiesa è di epoca romanica e quindi precedente alla costruzione della chiesa stessa. All’interno lo stile è barocco; nella Cappella del Presbiterio è conservata la tela ad olio di S. Filippo Neri, una delle copie più antiche di quella di Guido Reni che è presso la Chiesa Nuova di Roma, dove riposa il Corpo del Santo. Particolarmente interessanti il soffitto interno a capriate e il gruppo marmoreo del XI secolo adibito ad acquasantiera.

Chiesa di Sant’ Eutizio
La Chiesa di Sant’Eutizio di Carbognano ha una struttura gotica risalente al IX secolo; essa sorge a poca distanza dal centro di Carbognano ed è l’unica chiesa del paese costituita da tre navate. Nella navata centrale, dietro l’altare maggiore, sorge una tribuna a volta, nella quale in pittura fresca è dipinta l’immagine di Cristo, crocifisso tra gli apostoli Pietro e Paolo. Al tempo di Napoleone la chiesa fu venduta a mani straniere e per lungo tempo restò chiusa al culto per poi essere recuperata negli ultimi anni con restauri minuziosi che gli hanno donato lo splendore originario.

Chiesa della Madonna della Valle
La piccola Chiesa di campagna, impiegata originariamente come luogo di culto per eremiti, è oggi inglobata all’interno del cimitero. Al suo interno è custodito un affresco della Madonna con il Bambino attribuito ad Antonio Massaro da Viterbo detto il Pastura, attivo tra il XV e XVI secolo, allievo del Perugino e del Pinturicchio.

Prodotto Tipico:  Nocciole – Castagne e Gavinelle
Dove Alloggiare: B&B L’ Infinito tel. 3494932459
Dove Mangiare:  La Locandina di Bacco tel. 0761-613740 – Pan per Focaccia tel. 0761-613655 – Pane e Olio tel. 3482581889