A metà del 1700, gli undici casali – cioè gruppetti o agglomerati di case che formano il Comune – hanno preso nome da poche famiglie esistenti e avevano 149 case, delle quali 95 abitate, 54 in parte vuote per mancanza di vassalli e in parte dirute. Costruite di due e tre piani compreso il pian terreno, alcuni con “tavolato sotto” ossia con solaio di legno e con muri di pietra viva, erano così distribuite: 8 ai Carelli, 8 ai Orlandi, 14 ai Tucci, 15 agli Orni, 25 ai Nofrii “tutte abitate per uso di tenervi fieno”, 22 agli Stavoli, 18 ai Gori, 15 ai Magni , 12 alla Torre , 7 ai Coreni e 5 ai Granaldi.
Questo risulta da un studio del De Santis pubblicato nel 1956, ma ad oggi un po’ per esigenze sportive ed evoluzioni demografiche, il torneo di calcio tra casali è giocato da rioni molto diversi. Venerdì prossimo 24 giugno infatti, con la gara tra le squadre di PiazzaPonte e Stavoli, le stesse incontratesi in finale l’estate scorsa, inizia ufficialmente la 26° edizione del torneo a Rioni di calcio a 11.
Quando parte il torneo a rioni – e succede dal 1979 – arriva l’estate nel piccolo borgo frusinate. Arrivano le vacanze e Coreno si riempie di compaesani emigrati per studio e per lavoro che tornano nei weekend per difendere i colori del proprio rione: il blu per Coppa (2 trofei), il viola per il PiazzaPonte (1 trofeo), il biancoverde per le Casette (5 trofei) , il rosso per gli Stavoli (8 trofei). Compaesani infatti devono essere con un solido e visibile legame con la contrada della Terra di Coreno, ben regolamentato ormai da anni di consuetudine.
Anche quest’anno grazie al lavoro coordinato dall’instancabile consigliere De Gori Michele il torneo, patrocinato dal Comune di Coreno Ausonio, parte con 5 rioni, il 24 giugno e termina con la Finalissima il 12 agosto. I risultati sulla pagina del sito dell’associazione: www.laserra.it
Albo d’oro – numero dei trofei:
8 Stavoli , 5 Casette, 4 Tucci, 2 Lorme, Piazza e Coppa; 1 PiazzaPonte.
