Pro Loco Giuliano di Roma

Monte Siserno: partendo dal centro abitato di Giuliano è possibile effettuare una gradevole passeggiata sul monte Siserno (789 m.). Tale monte si erge alle spalle del centro urbano e sovrasta il paese con i suoi boschi di lecci mitigando il freddo invernale e il caldo estivo. Ogni tanto il bosco si fa più rado e si apre, offrendo allo sguardo del visitatore verdi prati e cespugli di ginepro. Sulla vetta (cima dell’Orticello), raggiungibile attraverso il sentiero in circa un’ora di cammino, si trova una croce posta dagli abitanti del paese nel 1973. Da qui si può godere un gradevole panorama sui monti Lepini e sulla valle dell’Amaseno e, in caso di cielo nitido, si può vedere il mar Tirreno, San Felice Circeo. Altri sentieri per arrivare sul Monte Siserno partono da Ceccano e da Villa Santo Stefano (località Macchione).

Chiuzzo: partendo dalla località Casali è possibile raggiungere in un’ora di cammino il monte Chiuzzo. Sulla sommità del monte si estende un pianoro dove si conservano i castagni secolari la cui circonferenza del tronco supera gli otto metri.

Monte Acuto: allontanandoci dal centro abitato di Giuliano, sulla strada che conduce a Prossedi, in contrada Casali, si apre una valle lunga circa 7 Km, posta tra i comuni di Giuliano, Maenza e Patrica. In passato (XIII secolo) sul colle posto all’estremità della valle esisteva un piccolo feudo abitato dei Conti di Ceccano: il suo nome era Monte Acuto da cui deriva il nome della valle. I secoli e la mancanza totale di manutenzione hanno portato alla completa distruzione del sito. Ciò nonostante il visitatore intenzionato ad effettuare l’escursione sul posto, troverà l’ambiente molto suggestivo, potrà riconoscere e ricostruire con la propria fantasia l’antico borgo di contadini e pastori. Le vie di accesso sono due:

Dalla valle di Monte Acuto: è consigliata agli escursionisti appassionati di montagna e dotati di un vestiario adeguato. Si parcheggia l’auto dove termina la strada e si sale la collina a forma di cono (250 m. di dislivello). L’escursione è resa impegnativa dalla mancanza del sentiero (il tempo stimato e tra i 30 ed i 45 minuti).

Dalla valle di Maenza: si arriva con l’automobile fino alla chiesetta di San Luca  dove si parcheggia e si prosegue mantenendosi sulla cresta in direzione sud-est per circa 600 m. (50 m. di dislivello). Il tempo stimato è di circa 15 minuti.